Nel 1944, sull’Appennino Centrale, l’esercito tedesco predispone, delle opere difensive per bloccare l’avanzata degli Alleati. Queste opere costituisco la cosiddetta “Linea Gotica“.
Badia Tedalda si ritrova proprio “nel cuore” della Linea Gotica, con le sue dorsali montuose giudicate dai tedeschi di primaria importanza per la costruzione del sistema difensivo. La Linea Gotica significa difesa militare e battaglia, ma anche memoria, consapevolezza e coraggio di tanti uomini e donne per la lotta alla Liberazione.
Nel territorio di Badia Tedalda è stato istituito il “Parco storico della Linea Gotica“, dove è possibile toccare con mano queste opere difensive, grazie ad una serie di itinerari percorribili a piedi e/o in bicicletta.
A piedi
Il sentiero della battaglia
Piscina Nera – Monterano (Monte Maggiore)
A sud di Badia Tedalda, spartiacque tra la Valmarecchia e la Valle del Metauro, dove nel giugno 1944 ci fu un cruento scontro armato tra tedeschi e partigiani.
Il Sasso di Cocchiola
Badia Tedalda – Sasso di Cocchiola
Consente di raggiungere uno dei tanti nuclei fortificati approntati attorno a Badia Tedalda, sede del comando di divisione.
Montebotolino
Rofelle – Montebotolino
Percorre una parte della frazione di Linea Gotica che attraversava il territorio di Badia Tedalda; lungo il percorso sono visitabili, oltre al medievale borgo di Montebotolino, postazioni di artiglieria, casematte sotterranee e posti di comando.
Monte Faggiola
Rofelle – Monte Faggiola
Consente di avvistare una casamatta sotterranea in buono stato di conservazione e poi di raggiungere in breve uno dei luoghi più panoramici di tutta l’area.
Monte dei Frati
Poggio La Piazzuola – Monte dei Frati
Conduce in vetta al Monte dei Frati, dove si trova una delle più estese aree fortificate tedesche.
Caprile
Le postazioni di artiglieria
Raggiunge due resti di postazioni dell’artiglieria pesante tedesca; il cannone collocato in una di queste postazioni sparò fino alla metà di settembre sugli Alleati dislocati lungo la valle del Tevere.
Monte della Zucca
Valdazze – Monte della Zucca (Monte Castagnolo)
Conduce ai crinali del Monte della Zucca, dove si trovano diversi resti delle fortificazioni; chi prosegue fino al Monte Castagnolo trova, in vetta, un posto di osservazione.
Poggio dell’Aquila
Valdazze – Poggio dell’Aquila
Conduce sul crinale del Poggio dell’Aquila, dove si trovano resti di fortificazioni, con postazioni di tiro dirette ad interdire l’eventuale avanzata alleata lungo la strada che sale al Passo di Viamaggio.
Poggio delle Campane
Cantoniera – Poggio delle Campane
Itinerario sui crinali del Poggio delle Campane, dove si trovano numerosi resti di trincee e postazioni.
In bicicletta
Il sentiero della battaglia
Badia – Piazzuola – Monterano – Montelabreve – Badia
Si snoda lungo il crinale a sud di Badia Tedalda, spartiacque tra la Valmarecchia e la Valle del Metauro; nel giugno 1944, durante i lavori di costruzione della Linea Gotica, fu teatro di un cruento scontro armato tra tedeschi e partigiani.
Badia – Rofelle – Montebotolino – Fresciano – Valdazze – Viamaggio – Cocchiola – Badia
Percorre buona parte della frazione di Linea Gotica che attraversava il territorio di Badia Tedalda; lungo il percorso sono visitabili postazioni di artiglieria, casematte sotterranee e posti di comando.
Di qua e di là del Marecchia
Badia – Rofelle – Molino di Bascio – San Gianni – Palazzaccio – Colcellalto – Ponte Presale – Badia
Consente di pedalare su entrambi i versanti dell’alta Valmarecchia, tra suggestivi cangianti paesaggi, avvistando diversi resti delle fortificazioni della Linea Gotica.
Palazzo dei Monaci
Svolta del Podere – Caprile – Pratieghi – Valdazze – Montalto – Passo di Viamaggio – M. Macchione – Palazzo dei Monaci – Viamaggio – Svolta del Podere
Questo giro consente di visitare due tra i più interessanti siti con resti delle fortificazioni della Linea Gotica: Montalto e Monte Macchione. Costruiti entrambi secondo la stessa tipologia, si trovano su due “guglie” ai lati della strada che sale al passo di Viamaggio e sono “a vista” tra di loro; costituivano quindi due punti ottimali per il tiro incrociato sulla suddetta strada.