
E' un percorso breve, di circa un'ora, e piuttosto agevole. La Frasca Verde è la stretta gola che delimita a nord il colle del castello di Caprese, attraverso la quale il Singerna esce dalla conca della Lama. E' una gola molto stretta che, dal suo lato sinistro, presenta un grande scoglio; qui, si dice che, nascosta da qualche parte, ci sarebbe una grotta “la Buca delle Fate”.
Pare che uno speleologo a inizio Novecento ne avesse trovato l'ingresso ma, per evitare incidenti, questo fu chiuso per sempre.
La via segue il tracciato di un'antica strada romana abbandonata, della quale in molti punti si vede il selciato regolare e, dal lato opposto a quello di Caprese, collega l'abbazia medievale di Tifi con la Lama. Una particolarità della zona attraversata da questa via è che, essendo esposta a sud, in pieno sole, e protetta dal vento da nord, non è mai soggetta a temperature rigide, anche in pieno inverno. Nel suo primo tratto, partendo da Tifi, si percorrono degli oliveti per poi giungere ad una superba ed insolita visione del castello di Caprese, vicinissimo ma separato dalla Frasca Verde.
Ridiscendendo verso la Lama il paesaggio cambia notevolmente: non vi sono più i segni dell'attività dell'uomo e il bosco si è riappropriato dei terreni un tempo coltivati: tra la vegetazione si possono ancora notare i resti dei muretti a secco degli antichi terrazzamenti.
La via passa sopra la gola, a mezza costa, senza mai raggiungerla. Alla Frasca Verde, con il suo bosco di San Giovanni, si può però arrivare con una semplicissima passeggiata di neanche cinque minuti: basta prendere la via sterrata in discesa in corrispondenza del cartello “Lama” che si trova scendendo dalla collina di Caprese. D'estate è uno splendido posto per fare il bagno nel Singerna